24 apr 2014

un organico funzionale per salvare il tempo pieno (di pippo frisone)

E’ lo stesso USR della Lombardia a lanciare l’allarme. Per il 2014/15 ci saranno nella primaria  91 posti in meno. Per tale motivo l’USR chiede al Ministero di poter garantire almeno lo stesso numero di posti funzionanti nel 2013/14.
A fronte dei 34.138 assegnati dal Miur nel 2013/14  ma ritenuti insufficienti per il rilevante aumento della popolazione scolastica, l’USR anticipò in organico di diritto ben 268 posti dall’organico di adeguamento.
Nel 2014/15 con 34.315 posti il Miur non solo non consolida il dato dell’anno precedente, deciso dall’USR ma non tiene in alcun conto il tendenziale aumento della popolazione scolastica (+1,03%).
Nell’ultimo decennio la popolazione scolastica in Lombardia è cresciuta costantemente in tutti gli ordini e gradi di scuola del 17,13%.  L’incremento nella sola primaria è stato in media ben al di sopra dell’1% annuo. Nella sola Milano la differenza degli iscritti rispetto all’anno scorso è di +845 pari al 2,55%.
Di questa tendenza costante non sembra tuttavia rendersene conto nemmeno lo stesso USR.
Perché non rifare la stessa operazione dello scorso anno ? Perché limitarsi a chiedere di mantenere lo stesso organico dell’anno precedente quando la popolazione scolastica è aumentata all’incirca dello stesso numero? Non 91 posti andavano richiesti al Miur ma almeno 250-270, anticipandoli sull’adeguamento!
Gli Ambiti Territoriali provinciali per far fronte al minor gettito di organico assegnato di anno in anno dal Miur, hanno dovuto rinunciare nella primaria all’apertura di nuove classi a tempo pieno, seppur richieste dalle famiglie .
A Milano le classi a tempo pieno sono oramai stabilizzate al 90% contro una media regionale al 40%.
Coi tagli voluti dalla Gelmini, il risultato è stato quello di uno svuotamento del tempo pieno e non solo ma anche di un aumento del sovraffollamento delle classi, con inserimento anche di più alunni disabili nella stessa classe.
Ma a farne le spese è stato soprattutto il modello organizzativo-didattico, con la scomparsa graduale delle 4h di compresenze, utilizzate per altre finalità sul tempo normale (ad es. mensa ...) o  per supplenze ecc ...
La FLC-CGIL di Milano rivendica un organico funzionale al ripristino del tempo pieno che salvaguardi le compresenze e le attività laboratoriali. Un tempo pieno di qualità che non guardi solo al passato ma che, proiettato nel futuro, sappia dare risposte all’altezza delle sfide che attendono la scuola nel nostro Paese.
(Pippo Frisone,  scuolaoggi.org, 24 aprile 2014)

Nessun commento: